sabato 18 dicembre 2021

I temi della sostenibilità : Cuppone 1963 verso ESOF2022 a Leiden (Olanda)

 


 


I temi della sostenibilità nella filiera agroalimentare aveva portato Borghi d'Europa

ad 'aprire' il progetto Eurosostenibilità, grazie al Patrocinio di ESOF2020,Trieste Città

Europea della Scienza.


La rete aveva inserito l'azienda Cuppone 1963 nei Percorsi Internazionali,segnatamente nell'itinerario dedicato ai Mulini del gusto e alla Via del Pane e della Pizza.


Nel settore dei sistemi di cottura per il pane e la pizza, Cuppone 1963 rappresenta sicuramente

una delle espressioni più avanzate del tessuto produttivo italiano.


La partecipazione al seminario ufficiale di Trieste sui temi della sostenibilità,ha rappresentato

l'avvio di un percorso che si rinnoverà anche nel 2022.


ESOF2022 si terrà in luglio a Leiden (Olanda) e sarà l'occasione per fare il punto fermo delle

iniziative di informazione di Borghi d'Europa nel settore della filiera agroalimentare.


Oggi la parola “sostenibilità” è diventata di moda e tutti la usano come un mantra, spesso senza chiedersi che cosa esattamente significhi.

Allora iniziamo col darne una definizione, almeno approssimativa: “Sostenibilità, o meglio sviluppo sostenibile è quello che soddisfa i bisogni del presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri bisogni”(Rapporto Brundtland - Commissione mondiale su Ambiente e Sviluppo del 1987)


“ La nostra scelta è stata dunque, quella di scoprire come si potesse perseguire la sostenibilità nei diversi settori della cultura, del sapere e soprattutto delle produzioni.”


Così è nata la collaborazione informativa con Cuppone 1963.

Un percorso denso di significati, in cui l'impegno dell'azienda sul versante della ricerca e della innovazione è il 'plus' neanche tanto segreto del suo successo.


lunedì 6 dicembre 2021

Konsum: al servizio delle aziende

 



La Konsum S.r.l. di Cornuda, è una Ditta che si è specializzata ad offrire i propri prodotti alle altre Aziende produttrici, coprendo tre comparti fondamentali: SEGNALETICA STRADALE, ANTINFORTUNISTICA ed IGIENE. Partiamo dunque dall’igiene, fondamentali per una adeguata politica sanitaria, che deve partire dalla pulizia e disinfezione dei luoghi di lavoro: Oltre a carta igienica, carta asciugatutto con i relativi dispenser accessori abbiamo una completa serie di prodotti per la pulizia, e la disinfezione, come: BLU WC GEL Detergente Disincrostante per WC SANITEC: Crema di Sapone ultra idratante a ph 5.5 con antibatterico e con glicerina, CRYSTAL: Detergente multiuso per vetri, specchi e parti cromate Crystal Green Pover: Detergente multiuso per vetri, specchi e parti cromate a base di tensioattivi di derivazione naturale DEO FLOOR: Detergente extra concentrato, deodorante e profumatore, per tutte le superfici dure. Pulisce gli ambienti lasciando una persistente profumazione. La sua formula con molecola elimina odori e garantisce l’igiene sicura degli ambienti trattati. DEINK: Detergente sgrassante profumato a base di solventi, specifico per la pulizia senza risciacquo e senza aloni di: segni di penna, pennarello indelebile, inchiostro, timbri, graffiti, unto, grasso, colla. DEO FLOOR: Detergente deodorante e profumatore concentrato, ideale per tutte le superfici dure. concentrato. La sua formula, con molecola eliminaodori, garantisce l’igiene sicura degli ambienti trattati. GREKOL SS: Sgrassatore alcalino non profumato, adatto a tutte le superfici, anche alluminio, rame, argento, ottone, acciaio. Particolarmente indicato per superfici a contatto alimentare. IGIENIC FLOOR: Detergente universale sgrassante concentrato, attivo su qualsiasi tipo di sporco. Lascia le superfici brillanti e profumate a lungo. Ideale per le pulizie generali di manutenzione quotidiana. IGIENIKAL FRESH: Detergente disincrostante a base acida per bagni, formulato per rimuovere sporco, calcare e residui di sapone da tutte le superfici senza intaccare le cromature. LIQUID SOAP GREEN POWER: Detergente liquido, a pH fisiologico, con agenti idratanti, per la pulizia di tutto il corpo: doccia, shampoo, mani. MATIC FLOOR: Detergente alcalino concentrato, formulato per la rimozione dello sporco pesante dai pavimenti. La bassa schiumosità lo rende perfetto per l’utilizzo in macchine lavasciuga, senza dover aggiungere l’antischiuma. Pulisce lo sporco più difficile lasciando le superfici gradevolmente profumate. MULTI ACTIV: Disinfettante multiuso per superfici ad uso ambientale PRESIDIO MEDICO CHIRURGICO Registrazione del Ministero della Salute n. 20058. Sgrassante alcoolico, pronto all’uso. La formulazione con principio attivo antibatterico garantisce la rimozione da superfici lisce di batteri gram positivi, gram negativi, funghi, muffe e cattivi odori. SANI GEL: Gel alcolico pronto all’uso dalle proprietà rinfrescanti, creato appositamente per igienizzare efficacemente senz’acqua le mani. SANICAL ULTRA: Detergente liquido a base di alcol per il lavaggio di superfici dure. Detergente universale alta gradazione alcolica, asciuga rapidamente e sgrassa a fondo senza lasciare aloni. Idoneo ai piani HACCP. SANIFORM: Detergente igienizzante profumato per superfici dure. Formula arricchita con sali d’ammonio quaternario; lascia l’ambiente gradevolmente profumato. SURFACE GREEN POWER: Detergente universale di mantenimento per tutte le superfici dure, come pavimenti e superfici lavabili. Igienizza senza risciacquo. La sua formulazione, si basa sull’utilizzo di tensioattivi di derivazione naturale ULTRA DEGREASER: Detergente ad alta concentrazione, sgrassante universale per sporchi ostinati. Sgrassatore alcalino profumato. Ideale su: tapparelle, termosifoni, mobili da giardino, piani di lavoro, cappe, grill, forni, pentole, anche in caso di grasso incrostato e carbonizzato, capi d’abbigliamento con macchie difficili. GREEN POWER: Detergente Disincrostante per WC e orinatoi; ecologico, con tensioattivi vegetali, facilmente biodegradabili. CREAM SOAP: Crema di Sapone ultra idratante a pH 5.5 con antibatterico e con glicerina, dermatologicamente testato. LIQUID SOAP GREEN POWER: Detergente liquido, a pH fisiologico, con agenti idratanti, per la pulizia di tutto il corpo: doccia, shampoo, mani. SANI GEL: Gel alcolico pronto all’uso , creato appositamente per igienizzare efficacemente senz’acqua la pelle delle mani. Infine vi sono strumenti come: VALIGETTA PRIMO SOCCORSO: con valigetta in PPL con termoretrattura. PANNO SPUGNA GISY e SPUGNA TOPBROWN, con fibra abrasiva verde, strumenti sempre indispensabili Oltre che accessori industriali come: PINZA K MOP: corpo in PP, Parti mobili in POM per una massima resistenza ad urti, sforzi meccanici, agenti chimici. SCOPA A FORBICE IN COTONE: Scopa a forbice completa, con frangia in cotone e manici cromati. Ideale per lo spolvero di pavimenti di grandi dimensioni. Archi e placca in metallo galvanizzato. Supporto irrestringibile 100% pls. MOP GIOTTO: Carrello lavaggio di eccezionale solidità ed affidabilità grazie al design tecnico ed alla selezione dei materiali di prima scelta. Superfici e struttura sono trattati specificatamente per una minore adesione di liquidi e sporco. Grande manovrabilità e silenziosità grazie alle ruote in tecno-polimero in TWT MOP VOLO S: Attrezzo utilizzato per il lavaggio e la disinfezione di pavimenti se usato con le frange con sistema a velcro, per la rimozione di eventuali incrostazioni ,se usato con le fibre abrasive e per la scopatura ad umido se usato con spugna e relativi panni impregnati monouso. Leggero ed indeformabile SURF: dello spingiacqua di struttura è rigida; la sua conformazione è tale da evitare che gli schizzi d’acqua bagnino il pavimento già pulito grazie alla barriera “spash guard”. E’ disponibile con gomme adatte ai diversi ambienti: nera multiuso, rossa per pavimenti oleosi, bianca per pavimenti in ambito alimentare. Infine abbiamo una serie di accessori: ASTA 3 PEZZI: Utilizzabile per la pulizia di vetrate, soffitti, pareti difficili da raggiungere. Permette all’operatore di raggiungere notevoli altezze senza l’ausilio di scale. Leggera e inossidabile, ha terminali di sicurezza anticaduta attrezzi Sistema safe hand che previene il rischio di schiacciamento accidentale delle dita. CARRELLO X cromato con attacco tondo e completo di elastico ferma sacco e paracolpi. Ruote in plastica. Adatto per lo svuotamento dei cestini e raccolta rifiuti. MOP COTONE: Adatto al lavaggio di pavimenti di medie e grandi dimensioni. PANNO IN PP: Panno in PP impregnato ECO RAGNATORE : a forma di C STRONG: alzaimmondizia con manico. Grazie a questa completa serie di prodotti, è quindi possibile garantire un ambiente di lavoro piacevole e soprattutto pulito ed igienico.Successivamente vedremo gli altri prodotti di questa Azienda, a supporto delle necessità della nostra vita. 
Gianluigi Pagano

lunedì 18 ottobre 2021

La Strada europea dei formaggi alla Società Agricola Palù di Mosnigo - La degustazione e la tappa gustosa

  Borghi d'Europa propone l'iniziativa d'informazione  ' Di qua e di là del Piave ', per costruire 

le tappe locali dei Percorsi Internazionali.

Per la Strada europea dei formaggi è stata scelta la Società Agricola Palù di Mosnigo (Moriago

della Battaglia), che produce formaggi di capra.

Per costruire un Percorso Internazionale di Borghi d'Europa, occorre prevedere un itinerario

che comprenda almeno cinque Paesi Europei.

Fino al 2022, il progetto 'L'Europa delle scienze e della cultura' (Patrocinio IAI,Iniziativa Adriatico 

Jonica, Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico jonica ed 

ESOF2020,Euroscience Open Forum,Trieste Città Europea della Scienza), prevede queste tappe :


Croazia : il Formaggio dell'Isola di Pago e il Pecorino istriano di Verteneglio

Slovenia : il Tolminc dop

Austria : i formaggi della Carinzia

Svizzera : i formaggi del Canton Ticino e della Valposchiavo

Lombardia : i formaggi della Valtellina

San Marino : i formaggi di San Marino

Emilia Romagna : i formaggi della Romagna

Friuli Venezia Giulia

Veneto : Pedemontana del Grappa e Quartier del Piave

Belluno : la Strada dei Formaggi

Vicenza : l'Asiago

La Via dei Tratturi (Marche Abruzzo Molise Puglia e Basilicata)

Calabria


Un incontro presso la Società Agricola Palù ospita oltre ai prodotti di capra di casa, la teglia

della Pizzeria Cuor di Margherita di Stefano e Kathiuscia (al formaggio di capra), la trota

affumicata della Itticoltura Tonini di Saletto di Piave ; il Pan di Piero di Patean di Pieve di Soligo,

i vini di Mario Matio di Guia di Valdobbiadene (soprattutto il vin col fondo).


mercoledì 29 settembre 2021

“INNOVATION OF ITALY”, un Festival Italiano a Dubai settembre 27, 2021

 


Dal 27 al 31 Gennaio 2022, parallelamente all’Expo, si svolgerà al World Trade Center di Dubai “Innovation of Italy”, un Festival dell’Italia e dei suoi prodotti di qualità.

L’ evento non è alternativa all’Esposizione ufficiale, ma la integra perfettamente, avendo caratteristiche completamente differenti: mentre l’una è istituzionale, l’altra un vero spettacolo, che darà ai visitatori, non solo la possibilità di conoscere lo spirito dell’Italia, ma anche di degustarne la meravigliosa cucina e di apprezzare i prodotti degli artigiani italiani, non meno che quelli dell’industria che nascono dalla stessa creatività.

 


 

 

Il World Trade Center di Dubai

La manifestazione avrà due momenti distinti: alla mattina vi saranno gli incontri “one to one” tra gli espositori ed i buyers che saranno invitati dagli organizzatori, mentre al pomeriggio avverranno le visite agli stand del pubblico (ad entrata gratuita), e si alterneranno sfilate di moda, dimostrazioni di artigiani, degustazioni di specialità alimentari, conferenze ecc.

Un aspetto commerciale, dunque, ma anche spettacolare e tale da far conoscere approfonditamente, sia pure in poco tempo, lo spirito creativo italiano.

Gli organizzatori hanno proposto prezzi particolarmente economici (che per di più comprendono una serie di servizi: dal soggiorno di una settimana in hotel per ogni partecipante, ai trasporti da e per l’aeroporto ed il WTC, la logistica e trasporti delle merci, l’ assistenza in dogana e perfino una sim card emiratina per ogni partecipante.

Ciò nell’intento di offrire la possibilità di partecipazione, non solo alla grande industria, ma anche alla piccola e media, che rappresentano l’asse portante della nostra produzione.

Ci auguriamo dunque che questo evento possa rappresentare un importante contributo alla ripresa economica dell’Italia.

Gianluigi Pagano

venerdì 3 settembre 2021

Albania: Berat e Gjirokastër, i tesori culturali della Terra delle aquile

 



di Francesca Masotti




Una leggenda narra che due fratelli, Shpirag e Tomorr, in lite per una bella fanciulla di cui entrambi erano innamorati, combatterono tra di loro fino alla morte. Dalla loro storia, si dice, siano nati i monti tra cui è incastonato il borgo di Berat: il monte Shpirag e quello Tomorr. La ragazza, triste per la rivalità tra i due fratelli e per la loro brutta fine, versò numerose lacrime che, sempre secondo la leggenda locale, dettero vita al fiume Osum che oggi divide in due la città. Basta un attimo per innamorarsi di Berat, tesoro culturale nel cuore dell’Albania: un luogo dall’atmosfera senza tempo, una bomboniera di casette bianche forate da numerosi punti luce che le hanno valso il soprannome di città dalle finestre sovrapposte e un posto nella lista Unesco dei patrimoni mondiali dell’umanità (insieme a Gjirokastër e Butrint, altre meraviglie albanesi).



Kala, il Castello, è un labirinto di stradine in pietra, muretti a secco e abitazioni secolari ancora oggi abitate o convertite in guest house. L’area custodisce alcuni dei più importanti siti culturali albanesi, tra cui la Chiesa della Dormizione di Maria, che oggi ospita il Museo Onufri dedicato al celebre pittore di icone del XVI secolo, i resti della Moschea Rossa, la prima, si narra, che sia stata costruita a Berat nel XIV secolo, e la pittoresca Chiesa della Santa Trinità, posizionata scenograficamente a strapiombo sulla collina, che regala incantevoli scenari. Sotto al castello, Mangalem è un intrico di viuzze, edifici e moschee, come quella degli Scapoli dove, pare, si recassero i ragazzi in cerca di moglie, e la Moschea del Re, costruita a fine ‘400 per volere del sultano illuminato Bayezid II che si distinse per la politica di accoglienza degli ebrei sefarditi espulsi nel 1492 dalla Spagna, ai quali concesse di stabilirsi nei territori dell’impero ottomano e, dunque, anche nell’attuale Albania.



Circa cinque secoli dopo, il Paese balcanico a maggioranza musulmana accolse nuovamente un gran numero di ebrei aiutandoli, questa volta, a scappare dai campi di concentramento nazisti e fornendo loro accoglienza sulla base di un codice d’onore, la besa, che consisteva -e consiste tuttora- nel mantenere la parola data e aiutare, anche a costo della propria incolumità, chiunque abbia bisogno di sostegno. La storia della comunità ebraica in Albania è narrata nelle sale del Museo Solomoni. Infine c’è Gorica, l’area meno turistica di Berat, con la bella Chiesa di San Tommaso e il Monastero di San Spiridone. È qui che si viene per le migliori viste sulla città. 



È Gjirokastër l’altro gioiello in pietra dell’Albania. Un labirinto di stradine lastricate e case dai tetti di ardesia. Fu Ismail Kadare, scrittore albanese di fama internazionale nato in questa città a una manciata di km dalla Grecia, a soprannominare Gjirokastër “la città di pietra” nel suo omonimo romanzo ambientato qui durante la seconda guerra mondiale, un capolavoro della letteratura contemporanea. La sua casa natale è stata convertita in un museo che ospita interessanti mostre temporanee. Vale la pena di visitare anche altre tre abitazioni, quella del dittatore Enver Hoxha, trasformata in Museo Etnografico, nelle cui sale sono narrati usi e costumi albanesi dei secoli passati, e due dimore storiche nobiliari, Casa Skenduli e Casa Zekate, due gioielli dell’architettura ottomana che catapultano il visitatore, attraverso percorsi che conducono alla scoperta di stanze, saloni e terrazze, direttamente nella vita quotidiana di una famiglia nobile albanese del ‘700-‘800. 



Tutta la città, però, è un labirinto di sorprese. Il bazar, in particolare, è un gioiello dove si indugia fra i vicoli in pietra, gli edifici bianchi e la vecchia moschea, senza scordarsi di alzare lo sguardo per ammirare gli incantevoli scorci del Castello che dall’alto domina il centro storico. Lungo il percorso sfilano davanti agli occhi colorati qilim, i tradizionali tappeti albanesi decorati con motivi geometrici, centrini finemente lavorati dalle artigiane del posto, oggetti in legno e gustosi prodotti gastronomici locali. Dal bazar, infine, si prende la strada lastricata che conduce al Castello di Gjirokastër, uno dei manieri più affascinanti dei Balcani in passato utilizzato come prigione sia dal re albanese Zog I che dal dittatore Hoxha. La fortezza custodisce un museo dove sono esposti armamenti antichi, un aereo militare americano abbattuto durante il secondo conflitto mondiale, una torre dell’orologio e resti di antiche chiese.



È una terra di leggende l’Albania. Un’antica storia narra che la città deve il suo nome alla principessa Argjiro, sorella del governatore locale durante gli anni dell’invasione ottomana del Paese nel XV secolo, che rifiutandosi di arrendersi agli ottomani, si recò insieme al piccolo figlio nel punto più alto del castello per lanciarsi. Miracolosamente il bambino sopravvisse all’impatto, mentre dalle rocce collocate nel punto esatto dove cadde la madre cominciò a sgorgare latte per alimentare il piccolo. Ancora oggi, le pietre ai piedi del maniero sono coperte da depositi di calcio. Il castello affascina per l’antica leggenda e anche perché offre uno scorcio magico su tutta la città e sui monti circostanti. Uno spettacolo da contemplare in tutta la sua maestosità. 


sabato 1 maggio 2021

I Percorsi della Mobilità Dolce presentati a Montebelluna - Gli interventi di Slovenia,Veneto, Emilia Romagna e Marche

 




 



I Percorsi della Mobilità di Borghi d'Europa,nel quadro del progetto L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI-Iniziativa Adriatico Jonica,Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico jonica), vengono presentati nel corso di dieci incontri di informazione .


Nel primo appuntamento che si è tenuto presso il ristorante IppoBicigrill a Montebelluna, i temi affrontati sono stati quelli delle ciclovie  e dei bioparchi .

Giusto nelle vicinanze del locale, finisce la ciclopedonale la Tradotta che collega Montebelluna a Nervesa, realizzata sulla vecchia linea ferroviaria Montebelluna-Susegana, nata agli inizi del secolo scorso per scopi militari (transitava il treno che portava i soldati al fronte, durante la Grande Guerra, durante i combattimenti tra l’Esercito Italiani e quello Austroungarico nella nota “Battaglia del Solsitizio”).

La pista ciclabile misura 18,5 chilometri, per 6 metri di ampiezza, e attraversa i Comuni di Montebelluna, Volpago del Montello, Giavera del Montello e Nervesa della Battaglia.

E’ stata resa possibile grazie a una lunga trattativa tra Rfi e il Consorzio Bosco del Montello che riunisce i 5 Comuni del Montello (compreso quindi Crocetta del Montello).


Una buona notizia dall'Emilia Romagna : il tratto della Ciclovia del Sole sul tracciato dell’ex ferrovia Bologna-Verona da Mirandola a Sala Bolognese (Osteria Nuova) è stata inaugurata il 13 aprile 2021: 46 km realizzati in due anni dalla Città metropolitana di Bologna, che attraversano 8 comuni (Mirandola, San Felice sul Panaro, Camposanto, Crevalcore, Sant’Agata Bolognese, San Giovanni in Persiceto, Sala Bolognese e Anzola dell’Emilia) con un costo di 5 milioni di euro.


Dalla Slovenia il racconto del Museo Parenzana, a Isola d'Istria.

Il Museo Parenzana a Isola rappresenta la storia e le peculiarità dell’omonima ex ferrovia a scartamento ridotto, che all’inizio del secolo scorso collegava Trieste a Parenzo e così anche l’Istria. Il museo è stato inaugurato nel 2000 e si trova nel centro di Isola. Nel museo potrete vedere le fotografie ed altri documenti che illustrano la ferrovia, le repliche uniche delle locomotive ed una grande carta geografica della Parenzana. Oltre alla storia della ferrovia il museo offre anche una panoramica sugli usi e costumi della popolazione locale e delle bellezze dell’Istria. Una delle raccolte più ricche di repliche dei treni, che ampiamente presentano e scoprono i misteri della Parenzana, sono di proprietà di Josip Mihelič di Isola.


Il tema dei Bioparchi nel racconto del Presidente del BioParcoNoe di Montebelluna, area realizzata da volontari nata il 10 ottobre 2008 (didattica botanica e sociale),gestita da Fare Natura Onlus. Nel corso dell'incontro il contributo del giornalista bologneseGianluigi Pagano, che ha presentato l'esperienza dei BioParchi in Romagna.




Poi è toccata allo chef Accio e al suo staff commentare l'incontro. Accio ha proposto la Pasta di Aldo (Marche) con gli asparagi e una selezione dei formaggi di malga di Alessandro Arioldi (Quel del Formai di Cavaso del Tomba-Tv). Un morlacco stagionato ha 'chiuso' la selezione.

La Panetteria Pandolfo di Montebelluna ha contribuito di par suo all'evento, proponendoil mezzo sale e la ciabatta, fin dalla classica 'scarpetta' per il piatto di pasta.


Spumanti Dal Din di Vidor, ha accompagnato l'incontro, grazie al racconto di Alessandra ed Oscar, che hanno proposto in degustazione i migliori vini della loro pregevole collezione.

“L'impegno e la costante ricerca della qualità contraddistinguono da oltre 60 anni l’attività produttiva della Famiglia Daldin.Passione e orgoglio per l'arte antica dei vignaioli impreziosiscono tutti gli spumanti Daldin, donando loro gusto e stile d'eccellenza “, questo il commento di

Antonella Pianca ( scrittrice,fotografa e Degustatrice AIS Professionale),ospite dell'appuntamento.

mercoledì 21 aprile 2021

La Macedonia del Nord nella Macroregione adriatico-jonica- Borghi d'Europa scopre la viticoltura

  La Macedonia del Nord nel maggio 2020 è diventata il nono paese membro della Macroregione adriatico-ionica (Eusair), che riunisce in un’unica strategia di sviluppo i Paesi Ue (Italia, Croazia, Grecia, Slovenia) e dei Balcani (Albania, Bosnia Herzegovina, Montenegro, Serbia). “Non vediamo l’ora di rafforzare questa cooperazione regionale e allargare il dialogo politico multilivello per una macroregione adriatico-ionica più integrata e sostenibile, così come di sostenere ulteriormente il processo di allargamento dell’Ue ai Balcani occidentali”, recita una nota di Eusair.

Borghi d'Europa ha deciso di sviluppare la conoscenza della viticoltura della Macedonia del Nord.

La geografia montuosa della Macedonia, il clima unico e il terreno fertile sono da sempre amici del vino in questa parte del Paese, il Tikves , celebre per vitigni autoctoni come il robusto rosso Vranec. O, ancora, lo Stanushinapresìdio Slow Food, con cui si fa anche una bevanda di mosto, il madzun. Oppure il Temjanika, moscato aromatico dei Balcani. Si trovano tutti alla Stobi Winery, che è anche un raffinato e celebre ristorante con tutte le migliori carni, salumi e formaggi locali (Avtopat br. 2 Gradsko, Veles), a pochi minuti dalle rovine romane: in questa cantina dall’architettura futurista nascono gioielli come il pluripremiato Vranec Veritas, definito una “cura naturale per le malattie cardiovascolari”.


martedì 16 marzo 2021

Le Vie del Baccalà

 Il ricordo di quando andavamo a mangiare il baccalà a Volpago del Montello, alla

Osteria dalla Ete, ci ha condotto, quasi magicamente all'incontro con due giovani chef di Isola 

Vicentina, Michele Casarotto e Roberto Carafa, suggeriti da Fabio Stefanon,nume tutelare

de La Bottega dei Sapori CRAI a Pederiva di Montebelluna.

Così i giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa si sono convinti a mettere al centro del Percorso 

Internazionale Aquositas,Le Vie d'Acqua, i temi, culturali e gastronomici, della storia del baccalà.


Il Laboratorio Alimentare Artigianale (Mr Food) propone un Percorso (Baccalà che Passione), che

declina diverse interpretazioni, incontrando le eccellenze di territori italiani, secondo un registro

plurale, sempre attento alle qualità primarie degli ingredienti utilizzati.


Il progetto che ne è scaturito ( Le Vie del Baccalà), prevede sostanzialmente due percorsi :


  • la riscoperta delle ricette regionali del baccalà e la valorizzazione dei prodotti locali, compresi gli abbinamenti enoici ;


  • una certosina ricerca di luoghi del desiderio ( osterie,ristoranti,bar,cicchetterie,

gastronomie, artigiani del gusto dello street food, ecc.), da proporre con visite

dirette, senza la mediazione dei soliti stregoni della comunicazione e al di fuori di sollecitazioni interessate .


Mr Food dichiara che il legame con il territorio è molto stretto e indissolubile: canzoni

musicali, associazioni, libri e molteplici iniziative locali, che contribuiscono certamente a donare

ai prodotti di Mr Food un'anima tradizionale ricca di emozioni e sapori.