https://www.quotidianosociale.it/bit-2023-basilicata-nel-turismo-sostenibile-la-periferia-diventa-ombelico-del-mondo/
“Lo scorso anno abbiamo presentato la Basilicata con i suoi attrattori, i parchi, la rete dei musei, le coste, e l’enogastronomia. Oggi raccontiamo la nostra regione per quel pubblico alla ricerca di nuove esperienze da scoprire e da vivere. Viaggiatori che si muovono e vivono seguendo le proprie passioni”. Lo ha detto il direttore generale di Apt Basilicata, Antonio Nicoletti, nel corso di una conferenza stampa alla Bit di Milano a cui hanno partecipato circa 50 giornalisti della stampa nazionale generalista e di settore.
“La nostra regione – ha aggiunto – è vasta e non interessata dal turismo di massa: un’opportunità da far conoscere ai turisti in cerca di luoghi esclusivi, ma a portata di mano, per viaggi che sono occasioni di scoperta, per attività che fanno stare bene con la mente e con il corpo, trovando la risposta ai propri bisogni di evasione, di benessere, nutrimento per le proprie passioni”.
Oggi la periferia è centrale anche nel settore del turismo, e la Basilicata è centrale nelle scelte dei viaggiatori più esigenti. Più accogliente che mai, sempre alle prime posizioni dei ranking dei viaggiatori, per il 2023 è anche tra le destinazioni mondiali consigliate da Vogue e, con le sue coste di Maratea e del Metapontino, anche da Forbes.com.
I borghi, lo stare bene, il mangiare sano, le aree protette e incontaminate in Basilicata camminano di pari passo con le tante attività in grado di rispondere alle diverse passioni dei turisti: dal trekking, all’arte contemporanea, dalle attività adrenaliniche al cicloturismo, dall’equitazione allo yoga, dalla musica al teatro di strada: destinazione ideale per un turismo sostenibile, di qualità e capace di creare benessere.
Per queste ragioni presentiamo oggi l’anteprima di alcune guide che ci accompagnano in questo itinerario. A partire dalla guida di Riza, curata dal professor Raffaele Morelli, che aiuta il viaggiatore a scoprire i luoghi del benessere della Basilicata. La Guida di Repubblica sull’enogastronomia, con testimonianze di personaggi famosi del mondo della cultura e dello spettacolo dove è possibile scoprire cosa fare e gustare in Basilicata. E, infine la nuovissima guida di Trekking che presto troverete scaricabile sul nostro sito e da oggi sulla piattaforma koomot.
Guide che ci aiutano a scoprire cosa fare in una natura selvaggia all’aria aperta e in luoghi incontaminati. Ne è un esempio il videodocumentario “Un’aquila come guida” realizzato con una microcamera istallata sul dorso del rapace e che alterna, appunto, immagini dall’alto con le attività che in quei posti si possono fare. (spot in cartella stampa).
Un racconto che proponiamo anche attraverso gli strumenti della contemporaneità come il videogioco “Pino’s way” ambientato nei nostri parchi, come il fumetto e l’accordo con Panini per ambientare 5 storie di Topolino in Basilicata, come XParks che invita a scoprire le nostre aree protette attraverso la realtà aumentata, o come il videogioco Toursikon che ci aiuta a scoprire, grazie all’iniziativa di un privato, i segreti di un piccolo comune, Tursi.
Il margine che diventa centro, la periferia che diventa primato, il piccolo che diventa luogo intimo, esclusivo, utile e sostenibile.
Penso, solo per citarne alcuni, al piccolo paese di Rapone dove ogni anno si organizza il festival della fiaba capace di coinvolgere attivamente bambini e adulti.
Oppure al Lucania Film Festival che da oltre 20 anni organizza un festival internazionale dedicato al cortometraggio in un altro piccolo paese della Basilicata, Pisticci.
E ancora in un altro piccolo comune della Basilicata, Salandra, si organizza il festival del cinedocumentario “Storie parallele”, mentre a Ruoti è protagonista la Graphic Novel.
Lungo l’elenco delle attività da vivere in Basilicata fra cultura e turismo. Dall’Atlante delle emozioni a Matera, una mappa della comunità che si attraversa scoprendo i ricordi de Gli abitanti, progetto di Matera 2019, dal Marateale alla festa della Paesologia, ad Aliano, al Matera Film Festival, al festival Città delle cento scale, a Potenza.
Per non parlare dei tanti carnevali, di cui abbiamo un piccolo esempio qui alla Bit, che puntellano in modo diverso e singolare quasi tutti i comuni della regione, un modo per tenere vive tradizioni antichissime.
Alcune attività realizzate anche in collaborazione con la Fondazione Matera Basilicata 2019. A tal proposito è intervenuto il direttore generale della Fondazione Giovanni Padula: “La Fondazione Matera Basilicata 2019 riparte dall’eredità di Capitale Europea della Cultura 2019 e si propone di estendere una proposta culturale multiforme e contemporanea non solo agli abitanti ma anche ai visitatori della regione. Intendiamo ingaggiare il turista proponendo un’accoglienza ispirata dalla creatività. Insieme ad APT Basilicata proveremo a spingere il loro percorso di visita fino alle aree interne, ricche come vedremo durante i giorni della BIT di iniziative artistiche orientate a chi vuol viaggiare insieme alla cultura.
Un programma animato da molte forme artistiche, che farà conoscere ai turisti un grande poeta lucano come Rocco Scotellaro, nel centenario della sua nascita, provando a scoprire insieme a chi viaggia gli altri scrittori italiani con un legame profondo con le città e il territorio in cui hanno profuso il loro impegno civico e artistico. La diaspora dei lucani del mondo alimenta oggi il turismo delle radici in Basilicata e apriremo un canale rivolto a chi mantiene un legame profondo con la nostra regione, una specie di grande archivio digitale della diaspora“.
In conclusione Nicoletti ha quindi annunciato due importanti appuntamenti che si terranno nel 2023. La seconda edizione di Roots-in, la Borsa internazionale del turismo delle origini, dal tema “Il turismo delle radici e la rigenerazione dei borghi”, a Matera il 20 e il 21 novembre, e le celebrazioni per il centenario della nascita di Rocco Scotellaro.
Per queste celebrazioni – ha detto Nicoletti – come soggetto attuatore del progetto della Regione Basilicata abbiamo designato un comitato scientifico di altissimo livello con il coordinatore, Franco Vitelli, curatore dell’opera omnia del sindaco poeta di Tricarico, Goffredo Fofi, noto critico letterario e cinematografico, Sebastiano Martelli, dell’Università di Salerno, Giulia Dell’Aquila, dell’Università di Bari, e Giuseppe Appella, critico d’arte. Il comitato scientifico ha cominciato a lavorare su un programma che sarà presentato il 19 aprile e che vedrà iniziative a Tricarico, a Matera, a Potenza e in altre città italiane.
Dal suo canto l’Apt ha allestito una pagina web su cui far confluire non solo il programma della Regione Basilicata, ma tutte le attività che istituzioni e altri soggetti stanno programmando, a partire dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019, la Lucana Film Commission, il Comune di Tricarico e le altre Iniziative di associazioni, pro-loco, Lucani nel mondo e così via in modo da offrire in uno spazio web tutte le informazioni su questo importante avvenimento culturale che ci accompagnerà per tutto l’anno.
Tiziana Spiga
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