Nel
2008 San Marino è stata dichiarata dall’Unesco “Patrimonio
dell’Umanità”. Il riconoscimento è
dovuto, non solo alla caratteristica di essere una delle più
antiche Repubbliche e l’unica città- stato che sia rimasta, ma
anche alla sua secolare difesa della propria libertà e di quella dei
suoi Cittadini. La motivazione non tralascia poi di ricordare
l’influenza che la Repubblica “ha esercitato nel corso dei secoli
nel dibattito politico, la letteratura e le arti nel corso dei
secoli” e ricorda il suo modello urbano e i numerosi monumenti
pubblici, le mura difensive ed il centro storico.
La
principale caratteristica attrattiva di San Marino è infatti proprio
la sua storia che risale formalmente al 1296 ( anche se i primi
Capitani Reggenti registrati sono del 1243), tutta spesa nella difesa
della propria libertà e perciò fu ricordata con ammirazione anche
da Napoleone ed Abramo Lincoln. Questa storia secolare si è poi
espressa in un patrimonio edilizio unico al mondo, che riflette gli
stili antichi e la loro interpretazione storica.
Anche
l’economia di San Marino è tutta permeata dalle caratteristiche
uniche di questa piccola città stato: Aziende commerciali ed
industriali nella piana verso Rimini (che, assieme a Banche ed
Assicurazioni forniscono il 41,1% del PIL) ed un’agricoltura
che ha saputo coraggiosamente votarsi alla ricerca della qualità
(anche se sarebbe stato molto più facile rincorrere il facile
guadagno).
Per
l'economia sammarinese il turismo rappresenta un'industria
chiave (oltre 300 attività turistico-commerciali sono
presenti nel centro storico).
L’afflusso
totale dei turisti per l'anno 2011è stata di 2.038.359. ,
provenienti innanzi tutto dall'Italia (68,6%), seguita da Russia
(7,1%), Gran Bretagna (3%), Germania (2,7%), Francia
(1,7%) e Polonia (1,3%). Tra i Paesi extra-europei, gli Stati
Uniti rappresentano una percentuale dell' 1,3%, il Giappone
dello 0,8% e la Cina dello 0,7%.
I
problemi del turismo sono connessi soprattutto alle difficoltà delle
comunicazioni, dato che l’unica opportunità è costituita dalla
superstrada che collega con Rimini. Peccato che nel dopoguerra non si
sia ripristinata la ferrovia elettrica relativamente danneggiata
dagli eventi bellici.
Un
altro problema è quello di trattenere i turisti evitando il mordi e
fuggi, ma certamente le attrattive artistiche, paesaggistiche e
gastronomiche sammarinesi sono tali da trattenere per un maggior
periodo i turisti.
Gianluigi
Pagano
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